Quali sono i limiti imposti dal sistema politico e culturale, che impediscono la piena libertà dell’espressione artistica in tutte le sue forme? Domande che, soprattutto come artisti di professione, dovremmo porci e vigilare, anche attraverso la costruzione di reti solidali, perché la libera espressione creativa sia sempre sostenuta e tutelata.
Note rigeneranti by PatPagno
Guerra e pace nell'ultimo secolo. Dalla I Guerra Mondiale alle tante guerre moderne.
Una sequenza di eventi bellici che pare non abbiano mai fine. Ma la guerra porta al risveglio delle coscienze di coloro per cui la pace non è solo una tregue tra due guerre.
L'arte può essere considerata, per antonomasia, espressione della libera creatività dell'uomo. Ma spesso, nella storia, si è assistito alla sua limitazione, voluta da regimi politici totalitari, che l'hanno negata o usata per propri fini, ben lontani dall'intendimento originario dell'arte e della sua funzione nella società.
La parola richiede fede, ascolto e attenzione.
Per un’insostenibile passione per la vita. E forse anche per la pace
PatPagno Note rigeneranti
“Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.”
Che cos’è la creatività? Appartiene solo ai cosiddetti “artisti”, a coloro i quali sono dotati di estro e genialità? O è piuttosto una funzione insita nella vita stessa, come l’intelligenza, il giudizio critico, l’intuito, che occorre salvaguardare per poter ottenere il pieno sviluppo della persona umana?
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